La Terapia con onde d'urto
Indicazioni terapeutiche sull’apparato muscolo-scheletrico
1) Patologie dei tessuti molli
Calcificazione e ossificazione
Condrocalcinosi del gomito, dell’ anca e del ginocchio
Rigidità articolare spalla/gomito/anca/gin.
Miositi ossificanti
Fibrotizzazione di muscoli, legamenti, fasce
2) Tendinopatie dei tessuti molli
Tendinopatia calcifica della spalla
Epicondilite laterale del gomito
Tendinite trocanterica
Tendinite della zampa d’oca
Tendinite post-traumatica di ginocchio
Tendinite del rotuleo
Tendinite del tendine d’Achille
Fascite plantare con sperone calcaneale
3) Tessuti ossei
Necrosi asettica testa omero/femore
Ritardi di consolidamento/pseudoartrosi
Fratture da stress
Algoneurodistrofia
Indicazioni Terapeutiche in altre branche
Urologia Calcolosi Renale e nella Induratio Penis Plastica
La maggior parte dei trattamenti con onde d'urto riguarda le patologie dei tessuti molli e le infiammazioni muscolo-tendinee. La terapia con onde d’urto agisce su condizioni di sofferenza che hanno cause biomeccaniche spesso distanti dalla sede di infiammazione da trattare; quindi l’efficacia della terapia non è legata solo all’efficacia del trattamento in sé, ma richiede una corretta diagnostica biomeccanica e un trattamento di rieducazione e correzione di sostegno atto a modificare anche le cause originarie della patologia per evitare il rischio che la medesima patologia si ripresenti a breve distanza.
E’ quindi importante che la terapia con onde d’urto sia parte di un processo terapeutico più ampio che valuti l’aspetto patologico nell’insieme della condizione clinico-funzionale del soggetto, così che, integrata con altri interventi fisiokinesiterapici, risolva il fenomeno infiammatorio conclusivo e, contestualmente, intervenga anche sulle cause originarie. Si può quindi affermare che, nei casi in cui vi è una corretta indicazione clinica, l’interesse per il trattamento con la terapia ad onde d’urto si evidenzia
- nella riduzione del ricorso al trattamento chirurgico,
- nella riduzione dell’uso di farmaci,
- nella relativa assenza di effetti collaterali,
- nella precoce evidenza della risposta positiva,
- nel numero estremamente ridotto dei trattamenti necessari.